Si terranno sabato 5 e domenica 6 maggio a Vasto, Palazzo D’Avalos, le Giornate di Studi Musicali Abruzzesi, VI edizione. Quest’anno le novità sono molte e rappresentano un momento di crescita del gruppo MUSA, Musica d’Abruzzo, che riunisce diverse associazioni e singoli ricercatori del territorio (vedi www.musabruzzo.it).
Innanzitutto la precedente formula portata avanti dal Prof. Massimo Salcito con Abruzzo beni Musicali è stata ripresa e condivisa da tutti gli aderenti al MUSA ma con delle particolarità importanti quali il fatto, ad esempio, che l’Istituto Nazionale Tostiano ha messo l’iniziativa nella propria programmazione e curerà la grafica e la comunicazione. Inoltre quest’anno grazie al Coro Polifonico Histonium di Vasto, è stato possibile avere l’appoggio del Comune di Vasto necessario anche per la scelta della sede convegnistica.
Le giornate sono organizzate in sessioni diverse che, oltre a quelle consuete, introducono la storia della danza e riprendono le questioni dei beni musicali, che sono all’origine delle iniziative, trattandoli separatamente e assegnandogli uno spazio. Vi saranno anche diversi momenti musicali integrativi delle singole relazioni o a conclusione di esse. Non mancheranno interessanti mostre e possibilità per i visitatori di capire meglio le tecniche costruttive e le particolarità di flauti e zampogne.
Tra l’altro, l’edizione 2018, è stata dedicata al Prof. Walter Tortoreto, decano della musicologia abruzzese, recentemente scomparso.
L’ingresso alle mostre e al convegno è gratuito.